Dal 7 al 23 agosto partirà per la Guinea Bissau un gruppo di giovani che si è preparato durante l'anno attraverso la formazione missionaria. Il progetto, dal nome "Africa nel cuore", è stato promosso da Suor Consuelo Rosmini. Ai ragazzi auguriamo di poter crescere nell'Amore e portare il sorriso a chi ne ha bisogno. Buona missione!
Cos’è l’esperienza in Guinea Bissau? Incontrare , conoscere e esplorare una nuova terra e la sua gente. Dove vivremo tutto questo ? Nella missione di Cumura-Quinhamel e Quelele, accompagnati da Alex Zappalà, segretario nazionale di Missio Giovani e da suor Consuelo, membro della consulta nazionale di Missio Giovani (fmcim). Non è un'esperienza di lavoro, né un viaggio turistico, ma un'esperienza intensa di formazione, incontro, scambio, conoscenza, crescita cristiana.
Due bambini guinensi (ph. Suor Patrizia) |
L'esperienza sarà suddivisa in alcune tappe. Il primo momento sarà una introduzione all'esperienza missionaria, una formazione per conoscere la Guinea Bissau dal punto di vista politico, sociale, culturale e religioso, con un missionario del luogo, una suora (fmcim) e un laico italiano Giovanni Mauceri e poi in giro per conoscere i luoghi.
Nel secondo momento si visiteranno le missioni e i villaggi per condividere le giornate con i missionarie e conoscere le comunità cristiane, incontrare la gente, svolgere un servizio che la missione richiede e ogni sera si farà ritorno tutti alla propria "base".
Nel terzo momento si visiterà la capitale Bissau e altri luoghi importanti per condividere l’esperienza fatta con tutti i partecipanti e pensare al futuro.
Due settimane sono poche , ma sufficienti per accostarsi alla realtà della missione e conoscerla, entrare in dialogo con la gente e la cultura di un altro Paese, con le missionarie, i missionari e i giovani. Per guardare
alla propria vita, alle scelte ordinarie e straordinarie, allargando i propri orizzonti al mondo. Per iniziare o continuare con un "respiro nuovo" il proprio impegno in famiglia, in parrocchia e in diocesi e per sostenere
con più forza le attività del proprio centro missionario diocesano.