giovedì 15 settembre 2011

Atto di affidamento dei giovani alla Madonna

"Ecco la tua Madre" (Gv 19,27)

E' Gesù, o Vergine Maria,
che dalla croce
ci ha voluto affidare a Te,
non per attenuare
ma per ribadire
il suo ruolo esclusivo
di Salvatore del mondo.

Se nel discepolo Giovanni
ti sono stati affidati
tutti i figli della Chiesa,
tanto più mi piace
vedere affidati
a Te, o Maria,
tutti i giovani del mondo.
A Te, o Maria,
la cui protezione ho sempre
sperimentato,
questa sera nuovamente li affido.
Tutti sotto il tuo manto,
nella tua protezione,
essi cercano rifugio.
Tu, Madre della divina grazia,
falli risplendere della bellezza di Cristo!



















Sono i giovani di questo secolo
che all'alba del nuovo millennio,
vivono ancora i tormenti
derivanti dal peccato,
dall'odio, dalla violenza,
dal terrorismo e dalla guerra.
Ma sono anche i giovani
ai quali la Chiesa
guarda con fiducia
nella consapevolezza
che con l'aiuto della grazia di Dio
riusciranno
a credere e a vivere
da testimoni del Vangelo
nell'oggi della storia.

O Maria,
aiutali a rispondere
alla loro vocazione.
Guidali alla conoscenza
dell'amore vero
e benedici i loro affetti.
Sostienili nel momento
della sofferenza.

Rendili annunciatori intrepidi
del saluto di Cristo
nel giorno di Pasqua: Pace a voi!
Con loro, anche io mi affido
ancora una volta a Te
e con affetto confidente ti ripeto:
Totus tuus ego sum! 
Sono tutto tuo!

E anche ognuno di loro
con me ti grida:
Totus tuus!
Totus tuus!
Amen.

(Messaggio del Papa Giovanni Paolo II del 10 aprile 2003 nell'incontro con i giovani di Roma e del Lazio per la giornata mondiale della gioventù).

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